21 giugno – 16 luglio
Le indagini 2004 si sono concentrate, innanzitutto, nell'ampliamento del saggio esterno (settore F): è stato così possibile mettere in luce una vasta area "produttiva" nel settore est del saggio (piani di concotto, carboni, ceneri) e caratterizzata dalla presenza di numerose buche per pali lignei (resti di strutture provvisorie in materiali deperibili?). Negli altri settori del saggio, l’asportazione del deposito stratigrafico soprastante, ha permesso di evidenziare i livelli inferiori della stratificazione: si tratta di piani in argilla gialla, piuttosto pulita, caratterizzata da profonde cavità (asportazioni?); è probabile che tali piani possano essere interpretati come i piani di frequentazione originaria dell'area (di età romana?).
Il secondo saggio (settore G) è stato aperto nell'area libera a ovest della chiesa, di fronte all'ingresso principale, sulla base delle indagini georadar condotte nel 2003. Tutta l'area indagata, conformata secondo un piano orizzontale, che regolarizzava, però, la sottostante scarpata verso nord, era interessata da una estesa area di necropoli.
Partecipanti
- Giuseppe Lepore
- Andrea Baroncioni
- Tommaso Casci Ceccacci
- Francesco Beltrami
- Alice Bolelli
- Alessandro Bruni
- Giorgia Codini
- Roberto Consiglio
- Eleonora Fortini
- Arianna Marini
- Stefania Mezzazappa
- Mirco Mungari
- Davide Pirrera
- Silvia Righetti
- Alberto Stignani
- Umberto Turicchia
- Fabio Visani