orari aperturaa cura del Circolo ACLI di Madonna del Pianofestivi: 9-12 e 13-20 feriali: su appuntamento
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Nel 2005, grazie ad un finanziamento della Nuova Lim, è stato possibile concludere una parte della musealizzazione del sito e inaugurare una sala espositiva stabile all'interno dei locali della chiesa della Madonna del Piano. |
Sono stati messi a punto 2 percorsi di visita: il primo, esterno, prevede in 3 tappe una visita d'insieme della struttura: il primo pannello illustra le generalità della chiesa e di ciò che si trova all'interno; il secondo, posto di fronte alla cripta, illustra gli scavi effettuati nel sotterraneo, mentre il terzo, posto sulla parete nord, analizzando l'unica parete non intonacata della chiesa, fa il punto sulla cosiddetta "archeologia dell'architettura". Tale primo percorso di base può essere effettuato anche senza nessun operatore e in caso di chiusura dell'edificio. Il secondo percorso, più articolato, si snoda all'interno della chiesa e dei suoi annessi, e, muovendo dall'ingresso sul lato ovest, illustra in una sequenza di 5 tappe, la viabilità del sito in età romana (col miliario di Corinaldo, appunto), i reimpieghi di materiali romani nella navata centrale, le pitture (affreschi ed ex-voto), i nuovi scavi presso l'altare, per poi concludersi all'interno della sala espositiva di nuovo allestimento. nella foto uno dei panelli esterni |
La sala espositiva, a sua volta, prevede un percorso didattico per ogni parete, e 3 punti espositivi: la prima parete a sinistra è dedicata alla ricostruzione dell'ambiente antico, attraverso disegni del sito in momenti diversi; la parete di fronte all'ingresso è poi dedicata all'illustrazione delle attività produttive antiche (la produzione di calce, la modellazione e la cottura della ceramica), con un piccolo settore dedicato all'esposizione di riproduzioni di vasi antichi che è "vietato non toccare" (destinati quindi alle scuole e a chi vuole un approccio più tattile all'archeologia); la parete di destra è dedicata allo scavo e presenta una grande vetrina entro cui è stata ricostruita una stratigrafia con i materiali rinvenuti all'interno; l'ultima parete è dedicata al monastero e a tutte le sue attività religiose, culturali e produttive. Due piccole vetrine presentano una selezione di materiali ceramici, lapidei e di monete rinvenute durante lo scavo. |
Un percorso a parte è stato infine elaborato per i bambini, utilizzando alcuni pannelli, posti ad altezza adeguata, con la funzione di far giocare e di divertire i più piccoli insieme al gatto Portunello. Entro breve l'intero percorso per i più piccoli sarà disponibile anche su questo sito. |
il gatto Portunello si riposa prima di incontrare le scuole |