19 giugno – 14 luglio
Durante la campagna di scavo del 2006 sono state indagate 3 diversi aree: si è approfondito il settore F, in particolare nella sua parte orientale: qui, al di sotto dell'area produttiva, interessata dalla presenza di ampie aree concottate, di carboni e ceneri già viste gli altri anni, è emersa una cospicua area sepolcrale. Inoltre, lungo il margine est dello scavo è emerso un grande muro in ciottoli fluviali, per ora di difficile interpretazione.
E' stato continuato ed ampliato anche lo scavo del cd magazzino (settore C), dove si è terminato di portare in luce il poderoso taglio in senso nord-sud che ha intaccato tutta la stratigrafia dell'area, compresa la piccola fornace già individuata in passato ed ora messa in luce in ciò che resta.
L'ultimo giorno di scavo, poi, è stato effettuato un sondaggio stratigrafico nel campo di fronte al settore F, che ha permesso di mettere in luce un cospicuo accumulo di scarti di materiale laterizio malcotto (in particolare tegole e mattoncini per opus spicatum), che permettono di confermare la presenza, in quest’area, di un impianto produttivo di età romana.
Partecipanti
- Giuseppe Lepore
- Andrea Baroncioni
- Tommaso Casci Ceccacci
- Raffaella Angelini
- Cristiana Capretti
- Elisa Costa
- Paolo Gardelli
- Marilena Griesi
- Elisa Lopreite
- Margherita Pomero
- Francesco Poppi
- Valentina Ronzoni
- Simone Schmid Zanchi
- Paolo Storchi
- Alberto Urcia